Così recita la bustina originale della POLVERE MAGICA ELVA, creata nel lontano 1899, grazie alla preparazione accurata di Carlo Vercesi dell’omonima drogheria di famiglia, la stessa dei pasticcieri che inventarono i famosi Baci Dorati di Tortona brevettati e tutt’ora apprezzati dai golosi intenditori.
A continuare la tradizione della famosa polvere ELVA, che serve magicamente da sola ad ottenere qualsiasi prodotto di farina senza aggiunta di lievito o altro, Pier Luigi Anselmi dedica il rinnovato laboratorio alla produzione dell’ELVA - marchio depositato - il cui segreto è stato ceduto da Carlo Vercesi al Signor Ennio Anselmi, allora collaboratore della drogheria.
La storica polvere ELVA è rimasta come quella di un tempo sia nella formula che nella confezione, fedelmente riprodotta proprio per rievocare la storicità del prodotto.
Un prodotto salutista nel suo genere ( Gluten Free e Vegan) in quanto privo di glutine, adatto anche per intolleranze alimentari come la celiachia. Polvere ELVA è adatta a qualsiasi tipo di preparazione, dolce o salata, dalle focacce alle ciambelle, ai biscotti, persino per frittelle e gnocchi, serve da sola ad ottenere qualsiasi prodotto con farina senza l’aggiunta di lievito o altro. Inoltre, per chi volesse sperimentare, sul retro della bustina è riportata la vecchia ricetta di una torta per la sua preparazione.
Le leggendarie bustine si possono acquistare on line su questo sito o scrivendo una mail a: info@elvavercesi.it
La composizione di polvere Elva, esclusivamente a base di cremor tartaro, fecola e bicarbonato la rende un prodotto unico nel suo genere, in quanto privo di glutine.
Il cremor tartaro è un agente lievitante naturale estratto dall’uva, ecco come utilizzarlo al meglio in cucina, soprattutto in quella vegana.
È un sale di potassio dell’acido tartarico estratto dall’uva o dal tamarindo che viene usato spesso in associazione al bicarbonato di sodio per aumentarne il potere lievitante. Il cremor tartaro si “attiva” in presenza di acqua: in questo modo la sua leggera acidità sviluppa per reazione anidride carbonica gassosa e permette quindi di far lievitare i dolci istantaneamente, conferendo ad essi morbidezza senza appesantirli.
È un ottimo sostituto anche per chi presenta delle intolleranze alimentari ai lieviti.
E’ il lievito più utilizzato nella pasticceria vegana, perchè non contiene stabilizzanti di origine animale derivati dagli scarti della macellazione bovina.
È un agente lievitante naturale, estratto dall'uva.
In una confezione: 5 buste da 15g l'una.
Spese di spedizione pari a € 3,00 per importi inferiori a 20,00 €
Azzera le spese di spedizione:
compra 4 confezioni!
Preparate la crema: sciogliete a bagnomaria il cioccolato spezzettato, trasferitelo in una ciotola, aggiungete la panna e il burro ammorbidito e fate raffreddare, mescolando ogni tanto con un cucchiaio di legno.
Preparate l’impasto: lavorate in una ciotola di acciaio il burro ammorbidito tagliato a pezzetti con lo zucchero e unite, uno alla volta, i tuorli. Riducete il cioccolato a pezzetti, scioglietelo nel latte e lasciatelo raffreddare.
Amalgamate alla crema di burro la farina, la fecola e la Polvere Elva setacciati, quindi unite il cioccolato fuso, la scorza d’arancia e la cannella.
Montate a neve gli albumi con il sale aiutandovi con una frusta elettrica, incorporateli al composto e ponete in uno stampo a bordi alti con diametro di 20cm, imburrato e infarinato.
Cuocete in forno a 180° per circa 45 minuti. Sfornate il dolce, fatelo raffreddare, tagliatelo a metà orizzontalmente e spalmate la base con 3/4 della crema ganache e parte delle fragoline di bosco.
Ricomponete la torta e spalmate la crema rimasta lungo il bordo basso del dolce, decorate con fragoline di bosco e ciuffi di crema ganache.
Lavate, sgocciolate le amarene, quindi, snocciolatele e passatele in circa un terzo della farina.
Con la frusta elettrica, montate il burro con lo zucchero e un pizzico di sale, lavorando il composto per circa 30’ o finchè risulterà spumoso, quindi aggiungete i tuorli e le uova, uno alla volta, sempre lavorando con la frusta poi, sostituendo la frusta con un cucchiaio di legno amalgamate la farina setacciata con mezza bustina di Polvere Elva e la vanillina, un cucchiaino di cannella, la polvere di mandorle e le amarene con la farina nelle quali sono state passate, lavorando l’impasto con movimento dal basso verso l’alto e viceversa per non smontarlo.
Imburrate abbondantemente uno stampo quadrato (24cm), spolverizzatelo di farina e versatevi l’impasto preparato: passatelo in forno a 170°C per circa un’ora e un quarto.
Prima di sfornare la torta provate la cottura con uno stecchino che, infilato al centro, dovrà uscire asciutto.
Allora sfornate la torta capovolgendola su una gratella, lasciatela raffreddare completamente, poi giratela, trasferitela nel piatto da portata, spolverizzatela abbondantemente di zucchero a velo, fatto scendere a pioggia da un setaccino e servitela: è un dolce molto buono, adatto per la merenda dei ragazzi o per la prima colazione.
Sbattete i tuorli con 70g di zucchero, amalgamatevi la panna e fate addensare a fiamma bassissima per qualche minuto. Fate raffreddare e amalgamate anche il rum.
Mescolate la farina con la Polvere Elva e le mandorle macinate.
Montate a crema il burro con lo zucchero rimasto e amalgamatevi le uova.
Unite quindi a cucchiaiate il composto di farina e mandorle e quando l’impasto è ben liscio e omogeneo versatelo in uno stampo con il bordo sganciabile da 24cm, imburrato e infarinato. Snocciolate le albicocche, tagliatele a spicchi e allineatele sull’impasto.
Cospargete le albicocche con le mandorle a lamelle e ricoprite con la crema alla panna. Cuocete il dolce per un’ora circa nel forno già caldo a 190°.
Preparate nel frattempo la crema di burro.
Mettete il burro tagliato a dadini in una ciotola per lasciarlo ammorbidire a temperatura ambiente. Scaldate lo zucchero con 50g di acqua e lasciate bollire per 5 minuti. Mettete i tuorli in una ciotolina dai bordi alti e sbatteteli con una frusta elettrica per 2 minuti versandovi sopra lo sciroppo di zucchero bollente a filo. Continuate a frustare finché la crema sarà fredda.
A questo punto, sbattete il burro con la frusta finché diventi spumoso e versatevi sopra la crema di uova a poco a poco. Spalmate un po' di crema su tutta la torta e decoratela con la rimanente crema utilizzando la tasca da pasticciere con bocchetta a stella. Tagliate le albicocche in due e cuocetele per 10 minuti in un pentolino con lo zucchero e 50g d’acqua. Lasciate raffreddare, scolate e mettetele sulla torta.
Setacciate la farina con il sale e la Polvere Elva e mettete in una terrina, unitevi lo zucchero, la vaniglia e le uova frullate a parte.
Completate con la panna amalgamando molto bene il composto con la frusta. Imburrate una tortiera dai bordi piuttosto alti, versatevi il composto ed infornate a forno preriscaldato a 180° per circa un’ora.
Controllate la cottura con uno stecchino, sfornate la torta su di una griglia da pasticceria e fatela raffreddare.
Ammollate la colla di pesce in acqua fredda. Ponete i petali di rose in una bacinella e copriteli con l’acqua bollente lasciando in infusione per 30 minuti.
Filtrate l’acqua di rose e mettetela in un pentolino, unitevi lo zucchero e il succo di limone e fate bollire lo sciroppo per circa 10 minuti. Unitevi la colla di pesce ben strizzata e non appena sarà ben sciolta togliete il pentolino dal fuoco e fate raffreddare in frigorifero per 2 ore. Servite la torta ben fredda e coperta di gelatina di rose tagliata a pezzetti. Decorate con roselline gialle.
Lavare le pesche, sbucciarle e tagliarle a metà, eliminando il nocciolo. Fondere 100g di burro a bagnomaria e, quando risulterà completamente sciolto, lasciar raffreddare leggermente.
Versare il burro su una tortiera a cerniera del diametro di 25 centimetri e cospargere con 150g di zucchero di canna. Adagiare le pesche sulla superficie e tenere da parte.
Preparare l'impasto per la torta. Lavorare le uova con il rimanente zucchero di canna (150g) fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Unire lo yogurt e il rimanente burro morbido, continuando a lavorare con le fruste elettriche a bassa velocità.
Setacciare la farina con la polvere Elva, un pizzico di sale e i semini del baccello di vaniglia. Unire al composto le uova, amalgamando con cura in modo da ottenere un composto liscio e senza grumi. Qualora dovesse risultare troppo denso, aggiungere un paio di cucchiai di latte.
Preriscaldare il forno a 180°C. Versare l'impasto ottenuto sulla base delle pesche e infornare per circa 40 minuti, verificando la cottura con uno stecchino.
Estrarre la torta dal forno e lasciarla raffreddare prima di sfornare e capovolgere su un piatto da portata.
Il servizio di vendita è momentaneamente sospeso per riassortimento.
Ci scusiamo del disagio. Se hai già effettuato un ordine,
ti preghiamo di pazientare fino a quando verrai contattato
all'indirizzo email fornito in fase d'acquisto per ottenere il rimborso.
Stiamo lavorando al fine di rendere il servizio di acquisti online disponibile quanto prima
A presto!